Cosa fà l’imprenditore?
Ogni imprenditore che si informa sul settore e-commerce comincia a fissare i trend da tenere d’occhio per restare sempre aggiornato con il suo business che in questo caso on-line.
Sapere quali sono le tendenze del business e quelle del mondo e-commerce è vitale per avere successo nella propria attività e per aumentare le future vendite.
Nel 2018 l’e-commerce ha generato entrate per oltre 500 milioni di dollari di fatturato, ed è in netta crescita e sembra non mostrare segni di arresto, come mostrano appunto anche le proiezioni qui di seguito (Fonte: Statista).
Come si prepara un imprenditore nel 2020 se vuole intrapendere la vendita on-line di un prodotto già di competenza e non.
Dalla Search Engine Optimization (SEO), all’Intelligenza Artificiale, dal Content Marketing al Social Advertising, sono tanti gli aspetti in evoluzione nel mondo dell’E-commerce Marketing. Quali sono quelli da non perdere di vista per essere pronti al 2020? Qui di seguito ve li mostriamo.
1. Prodotti originali
Ci sono diverse migliaia di imprese che vendono on-line tramite un proprio sito e-commerce o su marketplace come Amazon e eBay (marketplace principali), quello che però il prossimo anno farà davvero la differenza per gli acquirenti online sarà l’originalità dei prodotti.
Spesso infatti su Amazon si trovano decine di utenti professionali che vendono gli stessi prodotti e molto spesso ci si rende conto, guardando meglio, che si tratta solo di imitazioni del brand originale.
Le persone iniziano ad avere sempre maggiore coscienza di questo fenomeno e desiderano acquistare prodotti con una garanzia di originalità da parte del marchio di sentirsi sicuri si non aver comprato un imitazione.
Anche dal punto di vista legale, quindi, è necessario cominciare a tutelare i propri prodotti.
2. SEO (posizionamento sui motori di ricerca tipo Google,bing e altro)
E-commerce e ricerca (SEO) sono due elementi inseparabili: gli utenti cercano online con ricerche sempre più dettagliate per acquistare sia prodotti digitali che fisici, e gli e-commerce devono essere proprio lì dove i potenziali clienti li cercano.
Tuttavia, la SEO è in continua evoluzione: nuovi algoritmi modificati regolarmente, il cambiamento nel modo in cui le persone cercano e i progressi tecnologici sono solo alcuni dei trend da seguire per aumentare le vendite.
Per il 2020 gli e-commerce marketing trends saranno legati a:
Ricerca per immagini: Sempre più spesso le persone ricercano prodotti attraverso la ricerca per immagini di Google: questo permette di trovare il prodotto desiderato e confrontare in modo immediato diversi siti. Dal punto di vista del management dell’e-commerce questo può significare una crescita del traffico organico proveniente proprio da Google Immagini.
Con le novità introdotte gradualmente all’interno di questa sezione di Google – ma anche su social media come Pinterest – la ricerca di immagini continuerà ad evolversi nel 2020. Maggiore attenzione dovrà quindi essere prestata alla corretta compilazione dei meta-data delle immagini dell’e-commerce.
ricerca vocale (text to speak): Secondo un recente report, il 62% dei Millennials (i nati tra 1981-1996) preferisce la ricerca visiva rispetto a qualsiasi altra nuova tecnologia.
Anche la ricerca vocale sta conoscendo una crescita graduale ma inarrestabile negli ultimi anni: nel 2014 il CEO del più grande motore di ricerca cinese, Baidu, ha previsto che in 5 anni almeno il 50% di tutte le ricerche effettuate online avverrà tramite immagini o tramite voce.
E in effetti la ricerca vocale ha già visto un aumento lo scorso anno e la tendenza sarà più evidente nel prossimo, anche grazie alla sempre maggiore diffusione degli assistenti vocali.
3. Confezione personalizzata
Potrebbe sembrare sorprendente, ma i clienti tendono a percepire il packaging del prodotto come parte del prodotto stesso. Ecco perché nella vendita online bisognerebbe fare particolare attenzione a questo aspetto e non spedire prodotti senza confezione. Secondo uno studio di Dotcom Distribution, il 68% degli acquirenti ritiene che i marchi diventino più prestigiosi ai loro occhi proprio per via del packaging e il 61% ha affermato di essere entusiasta della confezione personalizzata nella quale ha ricevuto il prodotto.
Il packaging contribuisce ancora ad aumentare la brand reputation e di conseguenza le vendite.
4. AI ed e-commerce
Secondo un sondaggio, il 77% dei consumatori utilizza un servizio o un dispositivo supportato dall’AI ed è questa una delle tendenze più significative in arrivo nel 2020.
L’utilizzo del chatbot, ad esempio, è aumentato e si prevede che aumenterà ancora. Secondo un report di HubSpot, il 48% dei consumatori preferisce l’utilizzo di chatbot e delle chat dal vivo rispetto a qualsiasi altro mezzo di contatto.
Ma l’e-commerce basato sull’intelligenza artificiale non rimarrà legato solo ai chatbot e si evolverà ulteriormente, ad esempio attraverso algoritmi sempre più sofisticati e in grado di imparare dalle precedenti scelte degli utenti, proponendogli nuovi prodotti direttamente sul sito web o via e-mail.
Sempre di più automazione e AI saranno a disposizione dell’e-commerce.
5. Prestazione del sito
Quando si vende online bisogna tener presente una caratteristica fondamentale del consumatore web: il consumatore è impaziente e impulsivo quando cerca qualcosa online e non gli piace, ad esempio, attendere i tempi di caricamento della pagina web.
Edwin Toonen, Content Manager di Yoast, sottolinea che “Secondo Google, il tempo medio impiegato per caricare una pagina di destinazione mobile è ora di 22 secondi”, ma le persone quando vogliono qualcosa online la vogliono ora. Ecco perché a velocità della pagina è importante.
Tuttavia, è ancora più importante la UX, per migliorare le conversioni aumentando la felicità dei clienti. Nel 2020 l’usabilità di un sito e-commerce, soprattutto da mobile, sarà cruciale per l’aumento delle vendite.
6. Il Content Marketing
I trend cambiano, le novità passano, ma il Content Marketing resta. Anche nel 2020 sarà questo uno dei capisaldi del marketing e-commerce.
Se in passato il marketing dei contenuti era una fase secondaria del piano di marketing complessivo e nessuno sembrava badarvi troppo, oggi i contenuti (blog, video, social ecc.) sono utilizzati per costruire una relazione a doppio senso con i consumatori.
Non si tratta più di un marketing unilaterale, ma di uno strumento per sviluppare buoni legami con il pubblico. E una buona relazione significa più vendite e più profitti.
7. Social Advertising
La pubblicità nell’era degli influencer non è più fatta dal semplice annuncio: i micro-influencer sui social media saranno il trend dell’e-commerce ancora nel 2020, come lo sono stati quest’anno.
Ci sono un sacco di pubblicità di prodotti e servizi online, ma questi possono assumere un connotato diverso agli occhi degli utenti con l’aiuto di un influencer sui social media. Le grandi aziende utilizzano questa strategia principalmente per aumentare l’awareness dei propri prodotti. Tuttavia quando si sceglie un micro-influencer si può pubblicizzare un prodotto in modo recepito come più autentico dai followers, che considerano quel annuncio come un consiglio di un amico.
Soprattutto per le piccole e medie imprese, poi, i micro-influencer sono più facili da avvicinare e sarà più semplice creare una strategia insieme a loro. Il posto migliore per trovarli è naturalmente Instagram.
8. Mobile Ads
I consumatori fanno sempre meno affidamento ai loro pc desktop anche per fare acquisti online. Il mobile sta diventando sempre più spesso la regola dello shopping elettronico e per le aziende si tratta spesso di un ottimo strumento anche per integrare online e offline.
Se gli annunci per mobile non sono una novità, con l’aumento dell’utilizzo dello smartphone anche per gli acquisti e-commerce, il potenziale di questa tipologia di ads cresce ancora: secondo i dati di Google Analytics un terzo delle vendite totali al dettaglio nel 2018 è stato effettuato tramite uno smartphone. Ecco perché una parte più significativa degli investimenti in marketing dovrà andare al pay-per-click mobile.
Molte aziende stanno aspettando il 2020, proprio come hanno aspettato vent’anni fa il fatidico anno 2000. Così la maggior parte delle strategie mirano oggi a quella data, che porterà con sé novità e cambiamenti anche nel marketing.
Farsi trovare pronti è importante per ogni e-commerce e il primo passo per farlo è conoscere i trend futuri che ci attendono.